LE BRACCIA DELLA SIRENA

 

Le braccia della sirena,

il mare l’hai visto mai?

Ricopia la savana e s’accoppia col vento nello stesso modo…

Ma ora zitta!

Fammi guardare dentro:

c’è troppo buio, c’è troppo freddo ed un odore di morto…

Mi farò piccolo e cattivo e con una torcia riporterò a galla il tesoro nascosto,

ma cerca di collaborare…

ma cerca di collaborare…

ma cerca di collaborare…

ma cerca di collaborare…

 

Un bacio più sonoro di questo e nuove parole per l’amata di turno,

per il sesso che scoppia tra le gambe sottili…

per il sesso che scoppia tra le gambe sottili…

Giocherello con la poesia

tragica e inaridita,

le mie dita contratte dal sonno (e non è uno scherzo!) mi mangiano il cervello

e vomitano parole…

e vomitano parole…

e vomitano parole sensate…

e vomitano parole…

 

Un bacio più sonoro di questo e nuove parole per l’amata di turno,

per il sesso che scoppia tra le gambe sottili…

per il sesso che scoppia tra le gambe sottili…

Un bacio più sonoro di questo e nuove parole per l’amata di turno,

per il sesso che scoppia tra le gambe sottili…

per il sesso che scoppia tra le gambe sottili…

 

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