Un buon modo(forse un pò abusato) di cominciare a raccontare la storia dei Diaspora: In principio era Aldo e Aldo calcava i palcoscenici  dei primi festival con l'aiuto morale e musicale di Antonio. Eccolo su un giornale dell'epoca esibirsi a Rovigo...

...al "Cantamartino festival"...

..dove ovviamente(a parer mio e, dopo che ci avrete sentito anche a parer vostro spero) viene premiato.

 

Mentre faceva esperienza in giro per L'Europa una antica amicizia portò  una breve collaborazione con la nuova formazione del suo primo chitarrista: i GravitaZero. Ecco Aldo al festival di Mugnano...

...dietro le quinte un attimo per una foto tutti insieme: Aldo, il maestro Vessicchio e i GravitaZero.

Stadio di Baiano: scende in campo(ovviamente senza numero) Aldo Granese

Pink Aldo nella "Svizzera verde" al "festival internazionale della canzone italiana d'autore"...

...dove il nostro eroe celebra un altro podio!  

In un modo o nell'altro tutte le strade  portano a Sanremo e Sanremo porta qualcosa...

...in questo caso la conclusione di questo primo ciclo di foto e la rinascita dei Diaspora come gruppo con la collaborazione di Michele, Alessandra e Giuseppe attorno a...  

...lui, che ormai lo conoscete, in ogni versione e non ci ha mai deluso, nemmeno questa volta(spero vi capiti di incontrarlo e magari confermare) e... 

...lui che incomicia dove finisce Aldo e si estende fino alla fine dei Diaspora comunque vogliate intenderli.

I "Nuovi" Diaspora allo stage del festival di Napoli... 

...poi in una versione tutta particolare per un live altrettanto "particolare"...

...infine(non so cosa si mosse nel nostro cervello, forse per una sorta di par condicio dopo il festival di Napoli) eccoci accalappiati dalla sinistra mariglianese per un simpatico concerto per Rifondazione Comunista. Direi che come inizio può bastare, ci abbiamo messo un pò più di sette giorni, ma non è andata poi male. Adesso avete un idea di ciò che intendo se dico signore e signori: I Diaspora...  

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