Diaspora: un po' di storia

Diaspora è un termine di origine greca che significa dispersione, la dispersione di un popolo costretto ad abbandonare la propria terra natale, viene adoperato probabilmente per la prima volta dallo storico Tucidide nel secondo libro de "La guerra del Peloponneso" per caratterizzare l'esilio delle popolazioni dell'isola di Egina, spesso viene riferito alla storia ebraica e alla fuga cui furono costretti gli Ebrei prima nel 586 a. C. (quando Israele fu conquistata dai Babilonesi) e poi a partire dal 135 d. C. a causa della persecuzione cominciata sotto l'imperatore Adriano dopo che Tito nel 70 d. C. aveva distrutto il tempio di Gerusalemme.

Venendo a tempi più recenti, nell'anno 1999 Aldo Granese fonda insieme al fratello Antonio il gruppo dei “Diaspora” ispirato da uno spettacolo di danza contemporanea che percorreva le tappe dell'odissea del popolo ebraico. In ogni diaspora è insita la volontà di trasmettere la propria eredità culturale per salvaguardia della propria identità di popolo, la volontà di durare in quanto gruppo minoritario a prescindere dal grado di integrazione conquistato nel luogo di approdo: è in questo concetto (applicato al discorso musica) che si riconosce la nostra band. Numerose in questi anni sono state le formazioni del gruppo, la struttura e gli orientamenti di genere, pur mantenendo una coerenza di fondo con quello che era il progetto iniziale tendenzialmente orientato alla canzone d’autore e alla musica folk.

Qui di fianco (anche se non c'entra niente) lo stemma araldico della famiglia Granese

 

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