PORCA DIVA (Aldo Granese)
Succulenta
la diva si presenta
in abito da sera...
baiadera
che danza la sua danza
intrisa di arroganza
e di colera...
nei miei occhi c'è un cielo alla rovescia
con fondo luminoso e stelle scure
e un mondo di paure...
il mal di mare è l'estasi promessa...
il mal di mare è l'estasi concessa...
l'estasi concessa.
Pesci marci!
perchè dovremmo amarci
e farci di dolcezza un bel clistere,
morire per la causa?
prendiamoci una pausa!
voglio bere...
e mi sballo mi riempio fino al collo
e continuo a farlo finchè sono frollo
e non è questo il bello?
Io godo a scollegare il mio cervello...
io godo a scollegare il mio cervello...
il mio cervello.
Sa di menta,
di mirra e di placenta
la nostra primavera...
mulattiera
che lancia la sua lenza
dove l'acqua è densa,
quasi nera...
nei miei occhi c'è un cielo che si svuota,
le nuvole lo lustrano per bene,
non so se mi conviene
farmi sotto o guardare come nuota...
farmi sotto o guardare come ruota...come ruota.
Porco Giuda!
però come si suda:
è nuda e sembra non voler parlare...
allora ho fatto centro!?
coraggio, dacci dentro!
puoi entrare...
e mi sballo la riempio fino al collo
e continuo a farlo finchè resto frollo
e non è questo il bello?
Io godo ad affondare il mio pestello...
io godo a trastullare il mio gingillo...
a conquistare il suo castello...
Io godo a penetrare il suo gioiello...
io godo ad ascoltare ogni suo strillo...
ad arrivarle nel cervello...
Io godo ad affondare il mio pestello...
io godo a trastullare il mio gingillo...
a conquistare il suo castello...
Io godo a penetrare il suo gioiello...
io godo ad ascoltare ogni suo strillo...
ad arrivarle nel cervello.